Nell’attuale contesto di instabilità dell’approvvigionamento energetico e aumento dei prezzi dell’elettricità, le aziende si stanno sempre più rivolgendo all’installazione di pannelli solari. Ma i vantaggi vanno oltre la riduzione dei costi dell’elettricità: le aziende possono trasformare la produzione in eccesso in un’ulteriore fonte di reddito.
- Installare un impianto solare
Il primo passo è investire in un proprio impianto solare. La capacità viene selezionata in base ai volumi di consumo e all’area disponibile per l’installazione dei pannelli. Dopo l’avvio, l’impianto inizia a generare elettricità che l’azienda può utilizzare per il proprio fabbisogno. - Analizzare il consumo energetico
Per vendere elettricità alla rete, è necessario conoscere quanta energia rimane inutilizzata. Se l’azienda produce più di quanto consuma, questo surplus può essere monetizzato. In questa fase, è importante condurre un audit energetico e analizzare il funzionamento dell’impianto. - Ottenere lo status di “Consumatore Attivo”
Per avere il diritto di vendere elettricità alla rete elettrica generale, l’impresa deve ottenere lo status di “Consumatore Attivo”. Questa è la registrazione legale della propria partecipazione al mercato elettrico, che consente di vendere l’energia in eccesso ai prezzi di mercato.
Scopri di più su chi è un “Consumatore Attivo” e come ottenere questo status!
- Ottieni i documenti necessari
La procedura per accedere al mercato elettrico richiede un’attenta preparazione. - Inizia a vendere l’elettricità in eccesso
Dopo aver soddisfatto tutti i requisiti e aver effettuato con successo la connessione al mercato elettrico, la tua azienda può ufficialmente vendere l’elettricità in eccesso alla rete. Il profitto dipende dal volume di produzione, dalle tariffe di mercato vigenti e dalle attrezzature tecniche.